Matteo Silini

Un ricordo di Carlo Bruzzone

Nato a Fidenza (PR) il 06 maggio 1933 residente e Padova, dottore in Ingegneria chimica, deceduto il 21 marzo 2007.

Inizia a giocare nell’anno 1949, le Società dove ha militato sono quelle padovane: A.S.Petrarca, CUS Padova, Fiamme oro Padova, i Suoi titoli sportivi: 5 volte campione d’Italia universitario come giocatore, e nel 1960 anche come allenatore, nell’anno 1956 ha fatto parte della nazionale universitaria, nell’anno 1961 Campione d’Italia con le Fiamme Oro Padova, dal 1955 al 1959 ha fatto parte della Nazionale azzurra per ben 8 volte.

Matteo silini è stato Consigliere e Presidente degli “Azzurri d’Italia” sezione di Padova.

Dal 1993 fino al 2007 è Consigliere nazionale del Club Italia amatori rugby.

Questo il breve e freddo curriculum sportivo, Carlo Bruzzone Vice-Presidente del CIAR lo vuol ricordare così:

“Esistono più motivi per essere orgogliosi di ricordare Matteo Silini nel mondo del rugby italiano, ne cito tre: umanità, generosità, amicizia.

Matteo è stato una grande seconda linea del Petrarca Padova degli anni ‘50 e ha disputato otto incontri internazionali (dal 1955 al 1959) contro la Francia (tre)Germania e Cecoslovacchi (due) e Spagna, in coppia con il bresciano Riccardi e il petrarchino Saetti. Matteo era originario dell’Emilia,nacque a Fidenza il 6 maggio 1933 e dei parmensi ha mantenuto l’allegria, la disponibilità e l’amicizia assai note di quegli abitanti.

La Sua seconda patria è stata Padova, che ha amato fino al momento della Sua scomparsa e sempre molto vicino al Petrarca, che è stata la Sua casa rugbistica per tutta la vita.

Matteo ha raccolto un numero incredibile di “filmini” del rugby mondiale, un vero e proprio patrimonio di eccezionale valore.

Nel 1993 è entrato a far parte del CIAR assieme a me, quando a Brescia entrarono in Consiglio anche Ottorino Bugatti di Lumezzane e il romano Carlo Coccia. In tutti gli anni che è rimasto al CIAR, Matteo Silini è stato un importante punto di riferimento per tutti i rugbisti veneti, soprattutto gli ex azzurri che lo hanno sempre stimato. Nel 2005 è stato nominato Vice–Presidente quando Lodovico Goggia è diventato Presidente onorario e Pier Giusepe Cerrini Presidente effettivo.

Fino a quando è rimasto tra noi (23 marzo 2007), Matteo ha svolto opera di socializzazione ovunque, perché sapeva rendersi utile alla causa del CIAR con simpatia, entusiasmo e il lavoro che riusciva a convincere nuovi soci sulle finalità e sul futuro del CIAR.

Nel proporre le sue preferenze sui rugbisti che, annualmente, dovevamo premiare con gli “ovali” e le targhe, Matteo Silini è sempre riuscito ad essere imparziale, preciso e i Suoi giudizi erano apprezzati dai colleghi del Consiglio. Ancora oggi ricordiamo con infinito affetto i Suoi interventi mirati a premiare chi veramente ha dato molto al nostro rugby.

Noi tutti lo porteremo nel cuore quale leale e indimenticabile amico.”

Carlo Bruzzone