Michele Carlotto

                                                         

                                                              

Nato ad Udine il 6 marzo 1942, laureato in Giurisprudenza, dirigente bancario, trapiantato a soli quattro anni da Udine a Napoli a seguito del Genitore, aiutante di Battaglia dell’Aeronautica Militare, appartenente al 4^ Stormo Francesco Baracca, famoso nel mondo.

A Napoli oltre all’intero iter scolastico fino all’Università, frequenta e si dedica un po’ a tutti gli sport iniziando dal calcio, all’attrezzistica, all’atletica ed infine al rugby all’età di 17 anni.

Nell’anno 1959 dopo un campionato studentesco viene scelto dalla Polisportiva Partenope per far parte della sua squadra giovanile e nell’anno seguente, 1960, vince il titolo Nazionale Giovanile e contemporaneamente debutta in prima squadra. Con la Partenope in oltre 10 anni di attività vincerà due scudetti nazionali negli anni 1964/65 e 1966/67, in pari tempo con il C.U.S. Napoli vince due titoli nazionali universitari. Nel periodo avrà anche la soddisfazione di una convocazione nella Nazionale A e nella Nazionale Universitaria ma come riserva.

Per lavoro nell’anno 1969 lascia Napoli per Milano e poi nel 1971 per Torino ove giocherà per un breve periodo nel C.U.S. Torino. Sempre a motivo di lavoro nel 1978 lascia Torino per trasferirsi a Roma e quivi nell’anno 1984 su indicazione del Consigliere Federale Gennaro De Falco viene nominato Giudice Sportivo Nazionale. L’ufficio del Giudice Sportivo Nazionale è retto in quegli anni dal Dott. Leonardo Costabile, una figura eccezionale nel panorama rugbistico italiano, così come la sua segretaria Carla Degano poi sostituita da Elia Grassi. L’Ufficio lo terrà impegnato per oltre 30 anni sino al 2015 dapprima come semplice componente di poi come Responsabile dello stesso. Il delicato ufficio è sempre stato svolto con passione “rugbistica” in piena autonomia e con la serenità ed imparzialità richieste dalla carica e riconosciute da ben tre Presidenti F.I.R , Maurizio Mondelli, Giancarlo Dondi e Alfredo Gavazzi.

Nel 2015 ha sospeso la collaborazione attiva con la F.I.R. Rimanendo peraltro sempre suo grande estimatore ed appassionato ambasciatore nel “mondo civile” dei valori imperituri del Rugby.

Il  Club Italia Amatori  Rugby  prima  lo premia con un Premio Speciale CIAR  e con la benemerenza FIR  con OVALE D’ORO CON SERTO D’ALLORO  per oltre 40 anni di attività federale ,Socio C.I.A.R. viene cooptato nel  suo Consiglio direttivo , anche per  poter sfruttare tutta la grande esperienza e conoscenza  accumulata in oltre 40 anni   di attività oltre che in campo anche  come Giudice Sportivo Nazionale.

Benvenuto Michele

Frano Cenobi